Sommario
Un Jump Cut nel montaggio video è quando il montatore rimuove una sezione di tempo interno da un'inquadratura o da una clip, creando così un "salto" in avanti, costringendo il tempo a passare più velocemente del tempo reale senza modulare la velocità dell'inquadratura e, in definitiva, interrompendo il flusso temporale altrimenti continuo/lineare.
Tuttavia, il Jump Cut non è affatto una nuova tecnica di montaggio esclusiva dell'editing video, ma esiste fin dagli albori della cinematografia stessa, e non deve necessariamente basarsi solo sul taglio editoriale: molti casi di jump cut sono stati girati con la telecamera o sul set.
Alla fine di questo articolo, capirete cos'è un jump cut nel montaggio video e come si può usare in Adobe Premiere Pro, in particolare per simulare il passaggio del tempo.
Chi ha inventato il Jump Cut?
Sebbene molti si affrettino ad attribuire al leggendario Jean Luc Godard l'invenzione del jump cut con il suo film fondamentale Senza fiato (1960), è molto più vero dire che non ha inventato la tecnica, ma certamente l'ha resa popolare e ne ha fatto un uso esperto.
La genesi di questa tecnica indispensabile risale agli albori del cinema stesso, grazie a un altro famoso pioniere del cinema francese, Georges Méliès, nel suo film La signora che scompare (1896).
La storia racconta che il signor Méliès stava lavorando a una ripresa quando la sua cinepresa si bloccò. Più tardi, rivedendo il filmato, si accorse dell'errore, ma fu soddisfatto dell'effetto che aveva avuto sull'inquadratura: poiché la cinepresa non si era mossa, né lo skyline, ma solo le persone.
Così nacque la tecnica del "jump cut", immortalata per sempre in quel giorno, non tanto inventata quanto creata per puro caso (come molte invenzioni, del resto).
Perché utilizzare i tagli di salto?
Ci sono molti motivi per cui si vorrebbe utilizzare un taglio a salto nel montaggio di un film o di un video. Si può ricordare di averli visti in alcuni dei propri film preferiti nel corso degli anni.
Personalmente, ritengo che Thelma Schoonmaker ne faccia un uso incredibile, soprattutto in The Departed (2006) di Martin Scorcese. L'uso che fa di questa tecnica è quasi percussivo, e certamente un esempio di ciò che ritengo sia un taglio "netto" o "duro".
L'effetto è volutamente stridente e spesso coincide con il ritmo della musica o con lo scoppio sincrono di una pistola, il tutto per attirare lo spettatore, inquietarlo e aumentare la tensione in modo molto creativo.
Un altro esempio meno percussivo e sottile del loro utilizzo nel cinema moderno si trova in Non è un paese per vecchi (2007), che aiuta a far avanzare l'azione, soprattutto quando Llwellyn si prepara al confronto con Anton.
A parte gli esempi, ci sono una miriade di modi e ragioni per cui si potrebbe voler utilizzare questa tecnica. A volte, si tratta semplicemente di comprimere una ripresa molto lunga (ad esempio, mostrando qualcuno che si avvicina o si allontana dalla telecamera in un'inquadratura molto lunga; è probabile che vi vengano in mente decine di esempi di questo tipo).
Altre volte, si può cercare di mostrare la ripetizione deliberata di un'azione in un montaggio, dove un attore si sta allenando e lo vediamo tentare un'impresa più e più volte nello stesso ambiente, in modo leggermente diverso, finché non padroneggia la sua abilità.
Inoltre (e non è certo l'unico caso di utilizzo) si può usare la tecnica per aumentare la gravità emotiva di una scena e permettere allo spettatore di assistere alla disperazione, alla rabbia e al variegato spettro di emozioni di un personaggio.
Mi riferisco in particolare a Unfaithful (2002) di Adrian Lyne e alla scena in cui il personaggio di Diane Lane torna a casa in treno dopo aver tradito, esprimendo un turbinio di emozioni intense, gioia, rimpianto, vergogna, tristezza e altro ancora. Una scena che viene notevolmente valorizzata grazie all'abile uso della tecnica del jump cut e che accentua ulteriormente la superba interpretazione della Lane.
Senza il jump cut, questa scena e innumerevoli altre semplicemente non sarebbero le stesse. In un certo senso, possiamo usare questa tecnica per intravedere ed evidenziare solo i momenti più importanti e chiave della scena di un film e del viaggio del personaggio, scartando tutto il resto.
Come si esegue un taglio a salto in Premiere Pro?
Anche se questa tecnica può essere utilizzata in molti modi e con molte intenzioni, l'azione fondamentale rimane la stessa, indipendentemente dal formato o dal software utilizzato.
Il metodo di gran lunga più comune è quello di farlo nella sequenza di modifica stessa, anche se esiste un metodo alternativo, che non tratteremo in questa sede, che utilizza il monitor della sorgente. Forse tratteremo questo metodo in un prossimo articolo, ma per il momento ci concentreremo su questo metodo chiave in linea.
Come si vede qui sotto, c'è un clip continuo (in cui non sono ancora stati applicati tagli o modifiche). L'intenzione è quella di muoversi più rapidamente attraverso l'inquadratura e stabilire un passaggio di tempo intenzionale ed evidente. Per farlo, dovremo rimuovere il contenuto del clip come evidenziato nei riquadri di delimitazione illustrati qui sotto.
Ho fatto dei tagli uniformi (di uguale lunghezza), ma questo è solo a scopo illustrativo e i vostri tagli potrebbero essere molto diversi per ottenere l'effetto desiderato.
(Suggerimento È possibile utilizzare una combinazione di marcatori per predeterminare i punti di taglio, sia sulla clip stessa che sulla timeline, o entrambi. Non li useremo qui, ma potrebbe essere utile utilizzarli per la precisione dei fotogrammi).
Per tagliare il clip si può semplicemente usare lo strumento lama per tagliare manualmente ogni traccia, oppure si può usare l'immensamente potente funzione di tasti di scelta rapida "Aggiungi modifica a tutte le tracce" Se non è ancora stato mappato o se non è mai stato usato prima, andare alla voce "Scorciatoie da tastiera" e cercarlo come mostrato di seguito.
Quando lo fate, il vostro tasto di scelta rapida sarà probabilmente diverso dal mio, in quanto io ho impostato un unico tasto, "S" (una modifica che raccomando umilmente e con convinzione, la uso da anni).
Questa tecnica è di gran lunga superiore al taglio manuale con lo strumento lama e immensamente più veloce, dato che può tagliare un'intera pila di tracce (molto utile quando si hanno 20 o più tracce attive e si deve eseguire un complesso taglio a salto o una rifinitura su tutte).
Una volta stabilito il metodo e effettuati i tagli, si dovrebbe ottenere un'inquadratura simile a questa, con sette segmenti di inquadratura in totale:
Se l'inquadratura di cui sopra è stata tagliata in questo modo, resta solo un passo da fare: eliminare e tagliare i segmenti che desideriamo rimuovere per creare la sequenza di taglio a salto.
Una tecnica semplice e facile che può aiutare a distinguere le sezioni del video che si desidera mantenere da quelle che si desidera tagliare è quella di sollevare le eliminazioni previste nel livello V2 sopra il livello della traccia primaria V1, come illustrato sopra.
Non è necessario, ma se si eseguono tagli complessi può essere utile per visualizzare i segmenti che si stanno rimuovendo. Un altro metodo potrebbe essere quello di etichettare le sezioni con un colore diverso, ma questo potrebbe comportare più passaggi del necessario per creare un taglio a salto.
Non è necessario spostare anche l'audio, perché lo taglieremo, ma si potrebbe conservarlo al suo posto, se necessario, bloccando tutte le tracce audio prima dell'eliminazione. Si tratterebbe di una modifica molto diversa, che non intendiamo implementare in questa sede, ma è sufficiente dire che esiste la possibilità di farlo.
A questo punto, basta prendere con il lazo le selezioni combinate o fare clic sul video o sull'audio (se i clip sono collegati, mentre i miei non lo sono, come si può vedere qui sopra) per afferrare l'intera regione di ciascuna sezione tagliata.
Suggerimento: Se si desidera selezionare tutti e tre i segmenti in una sola volta, è sufficiente utilizzare lo strumento lazo e tenere premuto il tasto shift per tutta la selezione, quindi rilasciare il mouse, passare il cursore sulla sezione successiva e fare nuovamente clic, sempre tenendo premuto il tasto shift.
In questo modo, si otterrà una selezione simile a questa:
Da qui ci sono due metodi per eliminarle. Sebbene si possa essere veloci nel premere semplicemente cancella, rimarrà uno spazio nero vuoto dove le regioni sono state rimosse, come si vede qui sotto:
In alcuni casi, questo può essere accettabile o addirittura intenzionale, ma per quanto riguarda un taglio a salto, questo non è corretto, in quanto si avrebbe uno spazio vuoto esteso tra le immagini, il che non rende un taglio a salto molto buono, vero?
È abbastanza semplice rimuovere ed eliminare gli spazi neri su ciascuno di essi, uno per uno, ma questo è il segno di un principiante, poiché raddoppierà la pressione dei tasti e dei clic, raddoppiando così le azioni editoriali per qualcosa che potrebbe essere ottenuto in modo molto più rapido e semplice.
Come risparmiare tempo e battute e tagliare come un professionista, Semplice, è sufficiente utilizzare il potentissimo Eliminazione dell'ondulazione Quindi, premere Annulla e ripristinare le selezioni e ri-illuminarle/riselezionarle come prima.
Ora, con tutte le regioni evidenziate, è sufficiente premere la combinazione di tasti per Eliminazione dell'ondulazione e guardate come le regioni del clip si presentano e lo spazio nero che altrimenti rimarrebbe nel vuoto delle modifiche scompare e rimane solo il contenuto che si desidera conservare, come questo:
Come in precedenza, se non si sa dove si trova la scorciatoia, basta andare nel menu delle scorciatoie da tastiera ("Opzione, Comando, K" su Mac) e cercare "Ripple Delete" nella casella di ricerca in questo modo:
L'assegnazione delle chiavi non sarà "D" Come il mio, anche in questo caso ho impostato il mio tasto su un'unica pressione, per velocità ed efficienza, e se volete seguirmi, vi suggerisco umilmente di modificare anche il mio tasto su un'unica pressione. Tuttavia, può essere qualsiasi tasto che non sia già assegnato altrove.
In ogni caso, qualunque sia il metodo di cancellazione che avete scelto di utilizzare, ora dovreste avere il taglio a salto che funziona proprio come volevate. Congratulazioni, ora potete tagliare a salto come i migliori di noi e non avete nemmeno avuto bisogno di un blocco della fotocamera per riuscirci!
Pensieri finali
Ora che avete una solida padronanza delle basi e dell'uso dei jump cut, siete pronti per iniziare a saltare nel tempo e nello spazio come meglio credete nei vostri montaggi.
Come la maggior parte delle tecniche di montaggio, sono ingannevolmente semplici, ma possono essere utilizzate con effetti eccezionali e con diverse intenzioni in tutti i generi cinematografici.
Da Schoonmaker a Godard, fino alla felice genesi accidentale della tecnica stessa grazie all'inceppamento fortuito della cinepresa di Méliès nel 1896, non c'è limite all'applicazione di un jump cut, e ci sono pochi segni che questa tecnica verrà mai abbandonata.
I registi hanno trovato innumerevoli modi creativi per applicare e utilizzare questa tecnica da oltre un secolo, mantenendola sempre fresca e unica, e tutto lascia pensare che sarà così per molti secoli a venire. Il jump cut è una tecnica essenziale, parte integrante del DNA stesso del montaggio cinematografico/video, e senza dubbio è destinato a rimanere.
Come sempre, fateci sapere le vostre opinioni e i vostri commenti nella sezione commenti qui sotto. Quali sono i vostri esempi preferiti di utilizzo del jump cut? Quale regista/editor utilizza meglio questa tecnica secondo voi?