Recensione di DxO OpticsPro: può sostituire l'editor RAW?

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Cathy Daniels

Ottica DxOPro

Efficacia Strumenti di modifica automatica delle immagini incredibilmente potenti. Prezzo : Un po' caro per l'edizione ELITE. Facilità d'uso Molte correzioni automatiche con semplici controlli per ulteriori modifiche. Supporto Informazioni sul tutorial incluse sul posto e disponibili online.

Sintesi

Ottica DxOPro è un potente editor di immagini per l'editing dei file RAW delle fotocamere digitali. Si rivolge specificamente al mercato prosumer e professionale e rappresenta un incredibile risparmio di tempo per i fotografi professionisti che devono elaborare un gran numero di file RAW nel più breve tempo possibile. Dispone di una gamma davvero impressionante di strumenti di correzione automatica dell'immagine basati sui dati EXIF di ogni fotografia e sullatest approfonditi di ogni lente eseguiti da DxO nei propri laboratori.

Gli unici problemi in cui mi sono imbattuto durante l'utilizzo di DxO OpticsPro 11 sono stati problemi di interfaccia utente molto piccoli che non hanno compromesso in alcun modo l'efficacia del programma. Gli aspetti relativi alla gestione e all'organizzazione della libreria potrebbero essere migliorati, ma non sono l'obiettivo principale del programma. Nel complesso, OpticsPro 11 è un software estremamente impressionante.

Cosa mi piace Potenti correzioni automatiche dell'obiettivo. 30.000 combinazioni di fotocamera/obiettivo supportate. impressionante livello di controllo delle correzioni. molto facile da usare.

Cosa non mi piace Alcuni piccoli problemi di interfaccia utente. Costoso rispetto a programmi simili.

4.8 Ottenere DxO OpticsPro

Che cos'è DxO OpticsPro?

DxO OpticsPro 11 è l'ultima versione del famoso editor di file di immagini RAW di DxO. Come la maggior parte dei fotografi sa, i file RAW sono un dump diretto dei dati provenienti dal sensore di immagine della fotocamera senza alcuna elaborazione permanente applicata. OpticsPro consente di leggere, modificare e produrre file RAW in formati di immagine più standard come JPEG e TIFF.

Cosa c'è di nuovo in DxO OpticsPro 11?

Dopo 10 versioni di un software, si potrebbe pensare che non ci sia più nulla da aggiungere, ma DxO è riuscita ad aggiungere un numero impressionante di nuove funzionalità al suo software. Probabilmente il punto più importante sono i miglioramenti apportati all'algoritmo proprietario di rimozione del rumore, DxO PRIME 2016, che ora funziona ancora più velocemente con un migliore controllo del rumore.

Sono state inoltre migliorate alcune funzioni di Smart Lighting per consentire la regolazione del contrasto con misurazione spot durante il processo di editing, nonché la funzionalità delle regolazioni dei toni e del bilanciamento del bianco. Sono stati inoltre aggiunti alcuni miglioramenti all'interfaccia utente per consentire agli utenti di ordinare ed etichettare le foto più rapidamente, e migliorata la reattività dei vari cursori di controllo per un'esperienza utente più fluida.l'elenco completo degli aggiornamenti, visitate il sito OpticsPro 11.

DxO OpticsPro 11: edizione essenziale vs edizione ELITE

OpticsPro 11 è disponibile in due versioni: la Essential Edition e la ELITE Edition. Entrambi i software sono eccellenti, ma la ELITE Edition presenta alcuni dei risultati software più impressionanti di DxO. L'algoritmo di rimozione del rumore leader del settore, PRIME 2016, è disponibile solo nella ELITE Edition, così come lo strumento di rimozione della foschia ClearView e lo strumento anti-macchie. Per i fotografi chePer ottenere un flusso di lavoro il più accurato possibile, la ELITE Edition include anche un supporto esteso per le impostazioni di gestione del colore, come i profili ICC calibrati dalla fotocamera e i profili di rendering del colore basati sulla fotocamera. Inoltre, può essere attivata su 3 computer contemporaneamente invece dei 2 supportati dalla Essential Edition.

L'edizione Essential ha un prezzo di 129 dollari, mentre l'edizione ELITE costa 199 dollari. Sebbene possa sembrare una differenza di prezzo notevole, il mio test delle funzioni dell'edizione ELITE indica che vale la pena spendere di più.

DxO OpticsPro vs Adobe Lightroom

A prima vista, OpticsPro e Lightroom sono programmi molto simili: le loro interfacce utente sono quasi identiche in termini di layout ed entrambi utilizzano una tonalità di grigio scuro molto simile per tutti gli sfondi dei pannelli. Entrambi gestiscono file RAW e supportano un'ampia gamma di fotocamere e possono applicare un'ampia varietà di regolazioni del bilanciamento del bianco, del contrasto e della correzione del punto.

Tuttavia, nonostante queste somiglianze superficiali, si tratta di programmi molto diversi tra loro. OpticsPro utilizza gli impressionanti e meticolosi dati dei test sulle lenti dei laboratori DxO per correggere automaticamente tutti i tipi di problemi ottici come la distorsione a barile, l'aberrazione cromatica e la vignettatura, mentre Lightroom richiede l'input dell'utente per gestire tutte queste correzioni. D'altra parte,Lightroom ha una sezione di gestione della libreria molto più capace e strumenti migliori per gestire il processo di filtraggio e di etichettatura.

In effetti, OpticsPro 11 ha installato un plugin per Lightroom che mi consente di utilizzare una serie di funzioni DxO come parte del mio flusso di lavoro in Lightroom, il che dà un'idea di quanto sia più potente come editor.

Aggiornamento rapido DxO Optics Pro è stato rinominato DxO PhotoLab. Per saperne di più, leggete la nostra recensione dettagliata di PhotoLab.

Perché fidarsi di me per questa recensione?

Salve, mi chiamo Thomas Boldt e fotografo da oltre dieci anni, sia come hobbista che come fotografo professionista di prodotti, dai mobili ai gioielli (potete vedere alcuni esempi dei miei ultimi lavori personali sul mio portfolio 500px).

Lavoro con i software di fotoritocco fin dalla versione 5 di Photoshop e da allora la mia esperienza con gli editor di immagini si è ampliata, coprendo un'ampia gamma di programmi, dall'editor open source GIMP alle ultime versioni della Adobe Creative Suite. Negli ultimi anni ho scritto molto sulla fotografia e sull'editing delle immagini e in questo articolo metto a disposizione tutta la mia esperienza.

Inoltre, DxO non ha fornito alcun materiale o contributo editoriale per questo articolo e non ho ricevuto alcuna considerazione speciale da parte loro per scriverlo.

Recensione dettagliata di DxO OpticsPro

Si noti che le schermate utilizzate in questa recensione sono state prese dalla versione per Windows, mentre la versione per Mac avrà un aspetto leggermente diverso.

Installazione e configurazione

Il processo di installazione ha avuto un piccolo intoppo all'inizio, perché mi ha richiesto di installare il Microsoft .NET Framework v4.6.2 e di riavviare il computer prima di proseguire con il resto dell'installazione, nonostante sia certo di averlo già installato. A parte questo piccolo problema, l'installazione è stata abbastanza semplice e senza intoppi.

Mi hanno chiesto di partecipare al loro programma di miglioramento anonimo dei prodotti, ma è bastata una semplice casella di spunta per non partecipare. Il programma riguarda principalmente l'hardware in uso e potete scoprirne tutti i dettagli qui.

Poiché volevo provare il software per la prima volta prima di decidere di acquistarlo, ho installato il programma utilizzando la versione di prova gratuita di 31 giorni dell'edizione ELITE. Mi è stato richiesto di fornire un indirizzo e-mail per la registrazione, ma il processo è stato molto più rapido rispetto alla maggior parte delle registrazioni richieste.

Rilevamento della fotocamera e dell'obiettivo

Non appena ho aperto DxO OpticsPro e ho navigato in una cartella contenente alcuni dei miei file immagine RAW, mi è stata presentata la seguente finestra di dialogo:

La valutazione della mia combinazione di fotocamera e obiettivo è stata esatta, anche se sto usando il vecchio Nikkor 50 mm AF invece della versione più recente AF-S. Con un semplice segno di spunta nella casella appropriata, OpticsPro ha scaricato le informazioni necessarie da DxO per iniziare a correggere automaticamente le distorsioni ottiche causate da quell'obiettivo specifico. Avendo lottato con la correzione della distorsione a barile nelDopo aver usato Photoshop, è stata una gioia vedere come veniva sistemato davanti ai miei occhi senza che io dovessi dare alcun contributo.

Alla fine, OpticsPro ha valutato correttamente tutte le lenti utilizzate per queste foto personali ed è stato in grado di correggere automaticamente tutti i loro difetti ottici.

Dovrete eseguire questa procedura solo una volta per ogni combinazione di obiettivo e fotocamera e poi OpticsPro continuerà a eseguire le sue correzioni automatiche senza disturbarvi. Ora passiamo al resto del programma!

L'interfaccia utente di OpticsPro

OpticsPro è suddiviso in due sezioni principali, Organizzare e Personalizzazione Si passa da una all'altra tramite i pulsanti in alto a sinistra, anche se potrebbero essere separati visivamente un po' di più dal resto dell'interfaccia. Chi ha già utilizzato Lightroom avrà già familiarità con il concetto generale di layout, ma chi è nuovo al mondo dell'editing delle immagini potrebbe impiegare un po' di tempo in più per capire come funziona il sistema.abituarsi alle cose.

La finestra Organizza è divisa in tre sezioni: l'elenco di navigazione delle cartelle a sinistra, la finestra di anteprima a destra e il filmstrip in basso. Il filmstrip consente di accedere agli strumenti di valutazione per un rapido filtraggio, sebbene siano limitati a un semplice 0-5 stelle. È quindi possibile filtrare una cartella specifica per mostrare solo le immagini a 5 stelle, o solo le immagini che devono ancora essere esportate, e così via.

Ho qualche problema con la decisione di DxO di chiamare l'intera sezione 'Organizza', perché in realtà la maggior parte di ciò che farete qui è navigare in varie cartelle. C'è una sezione 'Progetti' che permette di raccogliere un insieme di foto in una cartella virtuale senza spostare i file stessi, ma l'unico modo per aggiungere immagini a un progetto specifico è selezionarle, fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere 'Aggiungi'.Questa funzione potrebbe essere utile per applicare rapidamente regolazioni preimpostate a un gran numero di foto in una volta sola, ma si potrebbe fare altrettanto efficacemente usando le cartelle e separando effettivamente i file. Questa funzione sembra un po' un ripensamento, quindi si spera che DxO la espanda e la migliori in futuro per renderla un'opzione di flusso di lavoro più praticabile.

Modifica delle immagini RAW

La sezione Personalizza è il luogo in cui avviene la vera magia. Se all'inizio sembra un po' opprimente, non preoccupatevi: è opprimente perché le cose che si possono fare sono davvero tante. I programmi potenti devono sempre fare un compromesso con l'interfaccia utente, ma DxO lo bilancia abbastanza bene.

Anche in questo caso, gli utenti di Lightroom sentiranno di avere familiarità con il layout, ma per chi non ha mai usato quel programma, la ripartizione è abbastanza semplice: l'anteprima delle miniature e le informazioni EXIF appaiono sulla sinistra, la finestra di anteprima principale è in primo piano e al centro, mentre la maggior parte dei controlli di regolazione si trova sulla destra. Ci sono alcuni strumenti di accesso rapido nella parte superiore dell'anteprima principale, che consentono diÈ inoltre possibile ritagliare rapidamente, regolare il bilanciamento del bianco, raddrizzare un orizzonte angolato o rimuovere polvere e occhi rossi. La striscia di pellicola in basso è la stessa della sezione Organizza.

Strumenti di editing personalizzato di DxO

Poiché la maggior parte delle funzioni di modifica sono opzioni abbastanza standard per l'editing RAW che si possono trovare nella maggior parte degli editor di immagini, mi concentrerò sugli strumenti che sono unici di OpticsPro 11. Il primo di questi è DxO Smart Lighting, che regola automaticamente le luci e le ombre dell'immagine per fornire una migliore gamma dinamica. Fortunatamente per chi è alle prime armi con il programma, DxO ha incluso un utileinformazioni direttamente nel pannello di controllo che ne spiegano il funzionamento.

Come si può vedere, la parte inferiore del collo e del ventre del simpatico visone è ora molto più visibile e l'ombra sotto la roccia su cui è appollaiato non è più così prepotente. C'è un po' di perdita di dettagli di colore nell'acqua, ma ci arriveremo nel prossimo passaggio. Tutte le regolazioni sono modificabili per un controllo più preciso del loro funzionamento, ma ciò che può ottenere automaticamente è estremamente impressionante.

Il prossimo strumento che vedremo è uno dei miei preferiti, DxO ClearView, disponibile solo nell'edizione ELITE. Tecnicamente dovrebbe essere usato per rimuovere la foschia atmosferica, ma lo fa con le regolazioni del contrasto, il che lo rende uno strumento utile in molte altre situazioni. Con un solo clic l'ho attivato e ho regolato la forza da 50 a 75. Improvvisamente il colore dell'acqua è diventato più chiaro.e tutti i colori del resto della scena sono molto più vivaci senza sembrare eccessivamente saturi.

Non si tratta di un'immagine molto rumorosa, quindi torneremo sull'algoritmo di riduzione del rumore PRIME più avanti. Invece, guardiamo più da vicino la nitidezza dei dettagli sottili usando lo strumento DxO Lens Softness. Al 100%, i dettagli sottili non sono all'altezza della realtà - anche se, a mia discolpa, si trattava di una situazione del tutto inaspettata e ho dovuto reagire il più rapidamente possibile prima che si tuffasse per continuare a pescare. DxO ail salvataggio!

DxO esegue test approfonditi su quasi tutti gli obiettivi disponibili nei propri laboratori, confrontando la nitidezza, la qualità ottica, il fallo di luce (vignettatura) e gli altri problemi ottici che si verificano con ogni obiettivo. Questo li rende qualificati in modo unico ad applicare la nitidezza in base alle caratteristiche dell'esatto obiettivo utilizzato per scattare le foto.le vostre foto e i risultati sono impressionanti, come potete vedere.

Quindi, per riassumere, ho portato una foto da decente a completamente post-elaborata in circa 3 minuti e con 5 clic: questa è la potenza di DxO OpticsPro. Potrei tornare indietro e ossessionarmi con i dettagli più fini, ma i risultati automatici sono un'incredibile base di partenza per risparmiare tempo.

Riduzione del rumore DxO PRIME

Ma c'è uno strumento cruciale che abbiamo tralasciato: l'algoritmo di riduzione del rumore PRIME, che DxO definisce "leader del settore". Poiché la foto del visone è stata scattata a ISO 100 e a 1/250 di secondo, non si tratta di un'immagine molto rumorosa. La D80 diventa piuttosto rumorosa all'aumentare dell'ISO, dato che ormai è una fotocamera relativamente vecchia, quindi esaminiamo un'immagine molto più rumorosa per testare le sue capacità.

Questo tamarro leone dorato vive allo zoo di Toronto, ma la zona è relativamente buia e quindi sono stato costretto a scattare a ISO 800. Nonostante ciò, l'immagine non è stata vincente, ma è stata una delle immagini che mi ha insegnato a evitare l'uso di ISO elevati a causa dell'incredibile quantità di rumore prodotto dal sensore della mia fotocamera a quelle impostazioni.

Dato il forte rumore di colore visibile nell'immagine di partenza, le impostazioni predefinite dell'algoritmo di rimozione del rumore HQ hanno prodotto risultati sorprendenti, anche dopo aver utilizzato le opzioni predefinite Smart Lighting e ClearView, che dovrebbero rendere il rumore molto più evidente. Tutto il rumore di colore è stato eliminato, compresi i due pixel "caldi" visibili (i due punti viola nell'immagine superiore non corretta). È ovvio che il rumore di colore è stato eliminato.L'immagine è ancora rumorosa con lo zoom al 100%, ma è molto più simile alla grana della pellicola che al rumore digitale.

DxO ha fatto una scelta un po' infelice per quanto riguarda l'utilizzo dell'algoritmo PRIME. Sorprendentemente, considerando che si tratta di una delle sue caratteristiche principali, non è possibile vedere l'effetto dal vivo sull'intera immagine, ma ci si limita a visualizzare l'anteprima dell'effetto in una piccola finestra sulla destra.

Suppongo che abbiano fatto questa scelta perché l'elaborazione dell'intera immagine ogni volta che si effettua una regolazione richiederebbe troppo tempo, ma sarebbe bello avere la possibilità di visualizzare un'anteprima sull'intera immagine. Il mio computer è abbastanza potente per gestirla, ma ho scoperto che non riuscivo a farmi un'idea corretta di come avrebbe influito su tutta l'immagine da un'anteprima così piccola.

In ogni caso, quello che si può ottenere anche con le impostazioni automatiche di base è incredibile. Ho potuto aumentare la riduzione del rumore di luminanza oltre il 40%, ma presto ha iniziato a confondere le sezioni di colore, assomigliando più a un'immagine di smartphone pesantemente elaborata che a una foto DSLR.

Ho trascorso un po' di tempo a giocare con DxO OpticsPro 11 e sono rimasto estremamente colpito da ciò che può gestire. Sono rimasto così colpito, infatti, che mi ha fatto iniziare a ripercorrere gli ultimi 5 anni di fotografie alla ricerca di immagini che mi piacevano ma che non avevo mai elaborato perché avrebbero richiesto un'elaborazione molto complessa senza alcuna garanzia di successo. Molto probabilmente acquisterò l'opzioneELITE Edition per la mia fotografia una volta terminato il periodo di prova, ed è difficile dare una raccomandazione migliore di questa.

I motivi delle mie valutazioni

Efficacia: 5/5

OpticsPro è uno dei programmi di editing più potenti con cui abbia mai lavorato. Sebbene non abbia il controllo completo a livello di pixel offerto da Photoshop, le correzioni automatiche delle lenti rendono il suo flusso di lavoro secondo a nessuno. Gli strumenti unici di DxO, come Smart Lighting, ClearView e i loro algoritmi di rimozione del rumore, sono estremamente potenti.

Prezzo: 4/5

OpticsPro ha un prezzo piuttosto elevato, pari a 129 e 199 dollari rispettivamente per le edizioni Essential ed ELITE. Altri programmi simili sono passati a un modello di abbonamento che include aggiornamenti regolari del software, ma sono pochi i concorrenti che offrono lo stesso rapporto qualità-prezzo.

Facilità d'uso: 5/5

Le regolazioni automatiche di OpticsPro 11 sono una meraviglia e possono trasformare un'immagine appena accettabile in un'ottima immagine quasi senza alcun intervento da parte dell'utente. Se si decide di approfondire i controlli per perfezionare l'immagine, sono comunque abbastanza facili da usare.

Supporto: 5/5

DxO offre un livello impressionante di supporto all'interno del programma, con utili spiegazioni di ogni strumento disponibili direttamente nei pannelli di controllo. Se avete ancora domande, è disponibile una serie impressionante di video tutorial online e persino webinar gratuiti che mostrano alcuni dei suggerimenti e dei trucchi utilizzati dai professionisti. Inoltre, c'è un ampio elenco di FAQ nella sezione supporto diÈ anche facile inviare un ticket di assistenza per problemi più tecnici, anche se non ho mai ritenuto necessario farlo.

DxO OpticsPro Alternative

Adobe Lightroom

Lightroom è il diretto concorrente di Adobe di OpticsPro e dispone di molte delle stesse funzioni. È possibile gestire la correzione delle lenti e altri problemi utilizzando i profili delle lenti, ma richiede molto più lavoro per la configurazione e molto più tempo per l'implementazione. D'altra parte, Lightroom è disponibile come parte della suite software Creative Cloud di Adobe insieme a Photoshop per soli 10 dollari al mese,e si ottengono aggiornamenti regolari del software.

Phase One Capture One Pro

Capture One Pro si rivolge allo stesso mercato di OpticsPro, anche se dispone di strumenti organizzativi più completi, di editing localizzato e della possibilità di scattare in tethering. D'altro canto, manca degli strumenti di correzione automatica di DxO ed è molto più costoso: 299 dollari USA o 20 dollari USA al mese per la versione in abbonamento.

Adobe Camera Raw

Camera Raw è il convertitore di file RAW incluso in Photoshop. Non è un cattivo strumento per lavorare con piccoli lotti di foto e offre una gamma simile di opzioni di importazione e conversione, ma non è progettato per lavorare con intere librerie di immagini. È disponibile come parte della combinazione Lightroom/Photoshop menzionata in precedenza, ma se si intende lavorare estensivamente con un flusso di lavoro RAWè meglio scegliere un programma autonomo più completo.

Leggi anche: Editor di foto per Windows e applicazioni di editing fotografico per Mac

Conclusione

Ottica DxOPro La combinazione di correzioni automatiche dell'obiettivo veloci e precise con potenti strumenti di editing delle immagini mi ha fatto riconsiderare seriamente l'uso di Lightroom come gestore principale del flusso di lavoro RAW.

L'unica cosa che mi fa dubitare è il prezzo (199 dollari per la ELITE Edition) perché non viene fornito con alcun aggiornamento, quindi se la versione 12 verrà rilasciata a breve dovrò effettuare l'upgrade a mie spese. Nonostante il costo, sto seriamente pensando di effettuare l'acquisto una volta terminato il periodo di prova, ma in ogni caso continuerò a usarlo felicemente fino ad allora.

Sono Cathy Daniels, esperta di Adobe Illustrator. Uso il software dalla versione 2.0 e creo tutorial per esso dal 2003. Il mio blog è una delle destinazioni più popolari sul Web per le persone che vogliono imparare Illustrator. Oltre al mio lavoro di blogger, sono anche autore e grafico.