Interfaccia audio e mixer: quale vi serve?

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Cathy Daniels

Quando si costruisce uno studio di registrazione domestico, una delle prime cose da acquistare è qualcosa per registrare il microfono, la chitarra, la batteria e qualsiasi altro strumento utilizzando il computer.

Il modo migliore per farlo è con un mixer o un'interfaccia audio. Entrambi possono registrare e inviare informazioni audio alla workstation audio digitale (DAW) o all'editor audio, ma lo fanno in modo diverso.

Tuttavia, da qualche tempo è in corso una battaglia "interfaccia audio vs mixer", con musicisti e tecnici audio che lottano per capire quale dispositivo sia più adatto alle loro esigenze.

La confusione è il risultato della costante innovazione di entrambi i dispositivi, con molte interfacce audio e mixer audio che presentano caratteristiche "ibride". Inoltre, la maggior parte dei dispositivi professionali potrebbe facilmente essere considerata una soluzione all-in-one per artisti e ingegneri audio.

Per prima cosa, dovete chiedervi: che tipo di audio intendete registrare? State registrando per un podcast? Siete uno streamer? Avete una band e volete iniziare a registrare dei demo? Quanti strumenti verranno registrati? Quanto spazio avete nel vostro home studio? E il vostro budget?

Oggi cercherò di rispondere a tutte queste domande, quindi diamo un'occhiata a cosa fanno questi due dispositivi audio, confrontiamoli e vediamo cosa bisogna cercare in un mixer e in un'interfaccia audio. Che la battaglia "interfaccia audio vs mixer" abbia inizio!

Che cos'è un'interfaccia audio?

Un'interfaccia audio è un dispositivo utilizzato nella produzione musicale o nell'ingegneria audio per registrare suoni da qualsiasi sorgente e salvarli nel computer, dove è possibile manipolarli utilizzando una DAW o un editor audio.

Le interfacce audio offrono una qualità del suono migliore rispetto alla scheda audio del PC, del Mac o del tablet, che sono generalmente economiche e offrono una qualità inferiore. D'altra parte, un'interfaccia USB può fornire risultati professionali.

Questi dispositivi audio sono dotati di più ingressi per collegare e registrare chitarre, sintetizzatori o tastiere e di uscite per collegare altoparlanti, monitor da studio o cuffie, in modo da poter ascoltare le registrazioni e modificare i suoni nella workstation audio digitale.

In linea di principio, le interfacce audio sono facili da usare: si collega lo strumento musicale, si inizia a registrare controllando il guadagno del microfono e si monitora il volume delle cuffie dall'interfaccia. Molte persone confondono le interfacce audio con i mixer: pur avendo alcune caratteristiche in comune, mixer e interfacce audio sono due cose diverse.

Un'interfaccia audio USB converte i segnali audio da digitali ad analogici e viceversa. D'altra parte, un mixer può registrare più tracce contemporaneamente e manipolare il segnale audio in ingresso.

Quando mi serve un'interfaccia audio?

Le interfacce audio sono un'ottima soluzione per le registrazioni domestiche di tutti i tipi, dai podcast alla produzione musicale e allo streaming. Possono prendere qualsiasi suono si stia registrando e trasformarlo in un segnale che la DAW può tradurre in bit.

Questo permette di modificare e aggiungere effetti all'audio durante la post-produzione, un passaggio necessario quando si vogliono ottenere risultati professionali con il proprio lavoro creativo.

La maggior parte dell'audio registrato che ascoltate regolarmente è stato elaborato e migliorato da tecnici di missaggio e masterizzazione per ottenere risultati ottimali.

CONSIGLIO: Se volete che il vostro podcast, il vostro streaming o la vostra musica siano ascoltati e apprezzati, dovrete aggiungere una serie di effetti come la compressione e l'equalizzazione, nonché utilizzare strumenti di rimozione del rumore ed effetti per migliorare la qualità audio del vostro prodotto.

Se si tratta di streaming live, tutto ciò che serve è una piccola interfaccia audio; l'unico inconveniente è che si dovrà passare dalla DAW per l'editing dell'audio al software di streaming. Ciò significa che il computer deve essere in grado di gestire tutti i processi in corso senza bloccarsi.

Sebbene un'interfaccia USB sia una soluzione ottimale per molti creativi, non è la scelta giusta per tutti. Le band in tournée, i tecnici di mixaggio e persino gli artisti che registrano una varietà di strumenti contemporaneamente potrebbero trovare le interfacce USB limitanti perché non offrono l'intuitività o le funzionalità che cercano.

Anche i podcaster che ospitano più ospiti contemporaneamente potrebbero avere difficoltà con i controlli forniti dalle interfacce USB: per loro è necessario un controllo di mixaggio che permetta di accedere immediatamente a tutte le impostazioni fondamentali delle registrazioni.

A volte, se si è nel bel mezzo di una presentazione o di un live stream, non ci si può fermare per regolare le impostazioni: ecco allora che un mixer si rivela utile.

Cosa fa un'interfaccia audio?

Le interfacce audio catturano il suono da qualsiasi sorgente, come un microfono o uno strumento, e lo convertono in un segnale digitale che il computer può interpretare e salvare.

Immaginate che quando parlate con un microfono, il suono viaggia come onde che passano attraverso l'interfaccia audio, convertendo i segnali audio analogici in digitali. A questo punto, questi piccoli frammenti di informazioni vengono trasferiti alla DAW, dove è possibile modificare l'audio.

Una volta terminato l'editing o il mixaggio, è possibile riprodurre il file sulla DAW, che esegue lo stesso processo evidenziato in precedenza, ma al contrario: esce dal computer in bit e passa di nuovo attraverso l'interfaccia audio, dove converte il segnale digitale in segnale analogico, in modo da poter ascoltare l'audio in cuffia o sui monitor.

Il primo processo è la conversione analogico-digitale (ADC) e il secondo è la conversione digitale-analogica (DAC).

Come potete vedere, questo è il cuore della produzione musicale. Senza un'interfaccia audio, sarebbe impossibile avere campioni audio da modificare sul nostro computer.

Le interfacce audio sono disponibili in diverse forme, con sei, dodici o più ingressi. L'interfaccia converte tutti questi segnali audio contemporaneamente? La risposta è sì! Ogni canale dell'interfaccia viene convertito in un segnale audio digitale individualmente, che viene visualizzato sul computer come tracce separate. Questa è chiamata registrazione multitraccia.

Se l'interfaccia audio dispone di sei canali e si registrano tutti e sei i canali simultaneamente sulla DAW, si avranno sei tracce separate che si possono modificare. Questo è utile quando si vogliono aggiungere effetti diversi a ciascuna traccia, cosa impossibile con la scheda audio integrata del computer.

Ora sappiamo cos'è e cosa fa un'interfaccia audio, ma quando usarla?

Un'interfaccia audio è ideale per la produzione musicale, in quanto consente di registrare l'audio grezzo per poi modificarlo, mixarlo e masterizzarlo sulla DAW. Ciò che rende le interfacce audio standalone uno strumento essenziale per i produttori musicali è la loro versatilità, unita a una compattezza che nessun mixer digitale può eguagliare. L'acquisto di un'interfaccia audio vi porterà un passo più vicino allo studio di registrazione domestico dei vostri sogni.

Pro e contro dell'utilizzo di un'interfaccia audio

Ecco alcuni motivi per cui dovreste dotarvi di un'interfaccia audio:

  • Ideale per gli studi domestici Possono essere collocati sotto il monitor, accanto alla scrivania o portati con sé quando si deve registrare in un luogo diverso dallo studio.
  • Registrazione multitraccia Le interfacce USB possono registrare tanti strumenti quanti sono gli ingressi dell'interfaccia, assegnare ogni canale a una traccia della DAW e mixarli.
  • Monitoraggio diretto : il monitoraggio consente di ascoltare il segnale di ingresso con una latenza quasi nulla.
  • Facile da usare Spesso le interfacce audio sono molto semplici da utilizzare e intuitive: collegatele via USB al vostro PC, collegate microfoni e strumenti musicali agli ingressi del dispositivo, premete record sulla vostra DAW e iniziate a registrare!

Tuttavia, l'uso delle interfacce audio presenta alcuni svantaggi:

  • Software richiesto Non si può fare molto con la sola interfaccia audio; è necessario un software di registrazione o una DAW, e bisogna sapere come usarlo se si vuole sfruttare al meglio la propria interfaccia audio.
  • Poco pratico quando si registra musica dal vivo.

Questo punto finale ci porta al secondo strumento per la produzione audio di cui parliamo oggi.

Che cos'è un miscelatore?

Un mixer audio, o console di missaggio, è un dispositivo musicale dotato di numerosi ingressi microfonici, ingressi a livello di linea e tutti i tipi di ingressi audio in cui è possibile controllare il volume, aggiungere equalizzazione, compressione e altri effetti come ritardi e riverberi.

Con un mixer, si fa quello che si fa in una DAW quando si registra con un'interfaccia audio, ma in modo un po' limitato perché non si hanno a disposizione tutti i plug-in che si possono ottenere da una DAW. Inoltre, bisogna tenere presente che non tutti i mixer sono dispositivi di registrazione audio.

Il mixer è un dispositivo fondamentale per i tecnici del missaggio che lavorano con la musica dal vivo: può regolare l'uscita in pochi secondi senza compromettere il concerto e può farlo più volte nel corso della performance.

Per quanto riguarda i mixer audio, si possono trovare diversi tipi di hardware: mixer analogici, mixer digitali, mixer USB e mixer ibridi. Vediamo di seguito ognuno di essi.

  • Mixer analogico

    Un mixer analogico non registra l'audio, poiché l'audio mixato viene semplicemente trasferito agli altoparlanti o a un sistema audio PA.

    Con i mixer analogici, ciò che si vede è ciò che si ottiene: ogni ingresso, con le sue manopole del volume e degli effetti, è indirizzato a un fader master per inviare il segnale.

  • Mixer digitale

    I mixer digitali rappresentano un miglioramento rispetto a quelli analogici, grazie agli effetti multipli incorporati e alle numerose opzioni di routing. Tuttavia, poiché non dispone di un'interfaccia audio integrata, non è ancora in grado di registrare, a differenza del mixer successivo.

  • Mixer USB

    Un mixer USB funziona come un mixer analogico, ma è dotato di un'interfaccia audio incorporata che consente di collegarlo a un PC, a un Mac o a un dispositivo mobile per registrare i suoni. Tuttavia, è bene tenere presente che i mixer USB non registrano l'audio multitraccia, bensì una singola traccia stereo con le impostazioni di mixaggio scelte dalla console prima di premere il tasto Record pulsante.

    Per esempio, supponiamo di avere un mixer USB a quattro canali e di registrare due microfoni e due chitarre acustiche. Con un mixer USB, la DAW riceverà una singola traccia con tutti e quattro gli strumenti mixati insieme, il che significa che non sarà possibile modificare ciascuna sorgente in modo indipendente.

  • Miscelatore ibrido

    Se vi state chiedendo se esiste un dispositivo che possa essere sia un'interfaccia audio standalone che un mixer, la risposta è sì! Il cosiddetto mixer "ibrido" consente la registrazione multitraccia mantenendo tutti gli attributi del mixer audio. Tuttavia, non sono economici.

    Seguendo il nostro esempio, con un mixer ibrido a quattro ingressi, avremmo quattro tracce salvate sulla nostra DAW, grazie all'interfaccia audio integrata. Questi dispositivi sono più flessibili perché è come avere sia un'interfaccia audio che un mixer in un unico pezzo di hardware, ma li rende più costosi e non ideali per i principianti.

    Alcuni mixer ibridi che possono essere presi in considerazione sono il Presonus Studio Live e il Soundcraft Signature 12MTK.

    Una cosa che alcuni confondono riguardo ai mixer e agli ibridi USB, e che vorrei chiarire, è che non controllano le manopole e i fader della DAW.

    Un mixer ibrido è un dispositivo di registrazione audio multicanale completo in grado di fornire registrazioni professionali proprio come le interfacce audio standalone. Tuttavia, a differenza di queste ultime, offrono un controllo intuitivo e veloce dell'audio senza dover dipendere dalla DAW, dal computer o dal dispositivo mobile.

Pro e contro dell'utilizzo di un mixer

Motivi per utilizzare un mixer:

  • Controllo hardware Alcuni mixer necessitano ancora di un computer per l'inserimento di VST dalla DAW, ma dopo di ciò il controllo è totale.
  • Risparmiare tempo : si può impostare tutto in anticipo e fare un'unica registrazione senza spendere troppo tempo nell'editing durante la post-produzione.
  • Il numero di ingressi I mixer tendono ad avere più ingressi rispetto a un'interfaccia audio standalone: in questo modo è possibile registrare una band completa con più microfoni e strumenti.

I motivi per cui i mixer audio potrebbero non fare al caso vostro:

  • Nessuna registrazione multitraccia A meno che non si scelga un'apparecchiatura ibrida o di fascia molto alta, i mixer forniscono solo una singola traccia stereo che non è possibile modificare ulteriormente.
  • Dimensione : i mixer sono più ingombranti delle interfacce audio e occupano più spazio nell'home studio. Pensateci se non avete abbastanza spazio o se possedete uno studio portatile.
  • Troppe manopole e pulsanti I mixer possono intimidire a causa del numero di controlli presenti sulla console, ma una volta che si inizia a usarli regolarmente, si capisce come si collegano i vari elementi e si riesce a mixare in un batter d'occhio.

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Interfaccia audio vs. Mixer: aspetti da considerare

Finora abbiamo visto le caratteristiche di entrambe le interfacce audio e dei mixer. Se avete ancora dei dubbi su quale acquistare, ecco alcuni elementi da ricercare:

Alimentazione phantom La maggior parte delle interfacce audio e dei mixer è dotata di alimentazione phantom, ma a volte solo su uno o due ingressi. Questa è essenziale se si prevede di utilizzare più microfoni, quindi assicuratevi che sia sufficiente per soddisfare le vostre esigenze.

Registrazione multitraccia Con un'interfaccia audio non dovete preoccuparvi di questo, ma con i mixer assicuratevi di leggere ogni dettaglio e tutte le specifiche.

Ingressi e uscite Mic, line level e instrument sono i tre diversi tipi di ingresso. Conoscere la differenza vi permetterà di ottenere la migliore qualità sonora, poiché la scelta dell'ingresso ha un impatto sulle caratteristiche dell'audio registrato.

Per un podcast di cinque persone, dovreste cercare un hardware con cinque ingressi microfonici; le linee microfoniche sono dotate di preamplificatori per potenziare il segnale del microfono, di cui non avete bisogno con i vostri strumenti.

Ingressi mono e stereo: La registrazione in canali stereo e mono porta a due tipi di audio diversi. Se si desidera registrare strumenti con uscita stereo, assicurarsi che l'apparecchio acquistato abbia almeno un canale stereo. Per i microfoni e la maggior parte degli strumenti, almeno un canale mono è sufficiente per la maggior parte delle esigenze.

Alimentazione Mixer e interfacce audio offrono diversi tipi di connettività di alimentazione. Se gestite uno studio portatile, potreste optare per la connettività USB.

Interfaccia audio vs. Mixer: pro e contro a confronto

Tutto dipende dal flusso di lavoro audio:

  • Con l'interfaccia audio è possibile aggiungere l'equalizzazione solo dopo la registrazione, mentre con un mixer è possibile modificare ogni ingresso con l'equalizzazione, la compressione e il riverbero necessari prima dell'inizio della registrazione.
  • I mixer sono più grandi delle interfacce audio, quindi sceglietene uno adatto alle vostre esigenze.
  • In questo caso, è meglio lavorare con tracce separate, poiché non si applicheranno le stesse equalizzazioni e compressioni a una chitarra acustica come a una batteria.
  • Con un mixer si ha accesso e controllo immediato alle impostazioni e agli effetti di ogni strumento; con un'interfaccia audio, invece, ci si affida al computer per tutte le regolazioni.
  • Le interfacce dipendono dalle DAW per la post-produzione, mentre i mixer audio hanno tutto ciò che serve per elaborare l'audio, ma un mixer digitale non può sostituire una DAW in termini di effetti: le DAW offrono molti più effetti di un mixer.

Interfaccia audio vs. Mixer: esempi di utilizzo

Interfaccia audio: perfetta per l'home recording e i produttori musicali

Se siete un musicista che ha intenzione di costruire uno studio di registrazione, prima o poi dovrete procurarvi un'interfaccia USB per registrare le vostre canzoni.

Anche se state registrando semplicemente con la vostra DAW e un microfono USB, le interfacce audio tendono a offrire molte opzioni per migliorare l'audio e registrarlo in modo più professionale.

Potete sceglierne una con tutti gli ingressi audio che ritenete necessari: l'interfaccia entry-level media offre ingressi audio che vanno da due a quattro, ma potete prenderne una con 16 o 24 ingressi, se ne avete bisogno.

Un'interfaccia audio è in grado di tradurre tutti i tipi di segnali analogici, consentendovi di registrare tutti i vostri strumenti senza bisogno di nient'altro se non della vostra DAW. Potete registrare microfoni dinamici attivi grazie agli ingressi XLR professionali, registrare in canali stereo, impostare la registrazione multitraccia, utilizzare microfoni che richiedono l'alimentazione phantom senza dover acquistare alimentatori phantom esterni e molto altro ancora.

Mixer audio: ideale per la registrazione dal vivo e per le band

Una console di missaggio è una soluzione perfetta per i tecnici audio e le band che cercano dispositivi audio professionali a livello di linea che consentano il monitoraggio e la regolazione dell'audio in tempo reale.

Grazie agli ingressi stereo a livello di linea presenti nella maggior parte dei mixer USB, potrete registrare le vostre performance dal vivo in modo professionale e con i controlli immediatamente accessibili necessari in questo tipo di situazioni.

Con i mixer USB più sofisticati, è possibile creare facilmente registrazioni multitraccia che possono essere modificate in post-produzione con la DAW o inviate a un tecnico di missaggio o mastering per i ritocchi finali.

I mixer USB possono offrire un'ottima qualità del suono proprio come le interfacce USB, con la differenza che con i primi avrete il controllo completo di tutti gli ingressi in un colpo d'occhio, senza la necessità di accedere alla DAW per apportare modifiche.

Interfaccia audio vs. Mixer: Verdetto finale

Prima di acquistare un'interfaccia audio o un mixer digitale, dovete analizzare a cosa vi servono: se state iniziando la vostra carriera di produttori hip hop, è probabile che non vi serva un mixer USB, ma piuttosto una DAW abbinata a una buona interfaccia audio.

D'altra parte, se suonate in una band e volete registrare i brani durante il vostro imminente tour, tutto ciò che vi serve è un mixer di alta qualità per catturare e modificare i suoni mentre suonate dal vivo. In questo caso, un'interfaccia audio sarebbe semplicemente superflua.

Per i principianti non è consigliabile acquistare qualcosa di più sofisticato del necessario, poiché non si utilizzerà tutto subito. Si potrà aggiornare l'attrezzatura in futuro. Per il momento, evitare di spendere più di quanto ci si possa permettere e concentrarsi su ciò di cui si ha bisogno al momento.

In breve: se avete bisogno di aggiungere effetti, equalizzazione, compressione e mix dopo la registrazione, acquistate l'interfaccia audio. Se state lavorando a qualcosa come un podcast, in cui fate piuttosto una configurazione iniziale e non prevedete di modificare nulla dopo, allora un mixer è la scelta migliore per voi. In seguito, se sentite la necessità di regolare ulteriormente l'audio, potete acquistare un'interfaccia audio separata.

Se siete arrivati fin qui e non sapete ancora di cosa avete bisogno, ma volete iniziare subito a registrare, allora acquistate un'interfaccia audio e una DAW. È l'opzione più semplice e potrete sempre acquistare un mixer audio in un secondo momento.

Spero che questo sia stato utile e vi abbia permesso di capire la differenza tra un'interfaccia audio e un mixer. Ora andate a registrare un po' di musica e divertitevi!

FAQ

Ho bisogno di un'interfaccia audio se ho un mixer?

Se si utilizza il mixer audio solo per mixare l'audio senza registrarlo, non è necessaria un'interfaccia audio. Se invece si desidera registrare musica, ma non si possiede un mixer USB, è necessaria un'interfaccia audio per tradurre il segnale audio da analogico a digitale e salvarlo sulla DAW.

Un mixer USB è la stessa cosa di un'interfaccia audio?

Le interfacce audio e anche le interfacce audio integrate traducono un segnale audio da digitale ad analogico e viceversa. I mixer USB hanno un'interfaccia audio integrata ma, a differenza delle interfacce audio standalone, non possono registrare tracce multiple nella DAW o nel software di registrazione. Fanno cose simili in modi diversi.

Un mixer può sostituire un'interfaccia audio?

Un mixer ibrido consente la registrazione di audio multicanale, il che significa che può sostituire un'interfaccia audio. Per quanto riguarda gli altri tipi di mixer audio, poiché uniscono tutti i canali in uno solo, è possibile utilizzarli al posto di un'interfaccia audio se non si modifica l'audio dopo averlo registrato.

Sono Cathy Daniels, esperta di Adobe Illustrator. Uso il software dalla versione 2.0 e creo tutorial per esso dal 2003. Il mio blog è una delle destinazioni più popolari sul Web per le persone che vogliono imparare Illustrator. Oltre al mio lavoro di blogger, sono anche autore e grafico.