Come aggiungere animazioni a Google Slides (passo dopo passo)

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Cathy Daniels

Le presentazioni di tipo Powerpoint sono tra i modi più popolari ed efficaci per presentare informazioni a un gruppo di persone. Google Slides è uno strumento di primaria importanza per questo tipo di presentazioni: è gratuito e facilmente disponibile per quasi tutti.

Con l'aumento del numero di telelavoratori, le slide decks sono diventate sempre più importanti per gli affari, lo sviluppo di software, le vendite, l'insegnamento e altro ancora. La visualizzazione di un gruppo ben organizzato di informazioni è preziosa in quasi tutti i settori e gli ambienti di apprendimento.

Gli strumenti per le presentazioni, come Google Slides, dovrebbero essere qualcosa di più di semplici pagine di informazioni digitate. È possibile aggiungere colori e caratteri stilistici per creare interesse e chiarezza. È possibile aggiungere grafica, immagini, audio, video e persino animazioni. L'aggiunta di animazioni può fornire effetti favolosi per le presentazioni di Google Slides.

Come creare animazioni in Google Slides

Ora aggiungiamo alcune semplici animazioni in Google Slides.

Aggiunta di effetti di transizione

Gli effetti di transizione possono essere aggiunti singolarmente a ciascuna diapositiva, oppure possono essere aggiunti a tutte le diapositive del mazzo.

Ecco come aggiungerli:

Passo 1 Avviare Google Slides e aprire la presentazione.

Passo 2 Se si desidera aggiungere le transizioni a diapositive specifiche, fare clic su quella che avrà la transizione. L'effetto avverrà quando si passa dalla diapositiva precedente a quella selezionata.

Se si desidera una transizione nella prima diapositiva, creare una diapositiva vuota come prima diapositiva. È possibile aggiungere l'effetto dopo di essa. Per aggiungere lo stesso effetto di transizione a tutte le diapositive, selezionarle tutte.

Passo 3 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla diapositiva sul lato sinistro dello schermo e selezionare "Transizione"; è anche possibile utilizzare il menu in alto sullo schermo selezionando "Diapositiva" e poi "Transizione".

Passo 4 Il menu "Movimento" apparirà sul lato destro dello schermo. In alto, si troverà la voce "Transizione diapositiva", sotto la quale ci sarà un menu a discesa. Al momento dovrebbe esserci scritto "Nessuna", a meno che non sia già stata aggiunta una transizione. Fare clic sulla freccia rivolta verso il basso accanto a "Nessuna" per far apparire il menu a discesa.

Passo 5 Fare clic sul menu a discesa e selezionare i diversi tipi di transizione.

Passo 6 È possibile regolare la velocità della transizione utilizzando il cursore sotto il menu a discesa.

Passo 7 Se si desidera che la transizione sia applicata a tutte le diapositive, fare clic sul pulsante "Applica a tutte le diapositive".

Passo 8 In tal caso, è possibile fare clic sul pulsante "Riproduci" per vedere come appaiono gli effetti. In questo modo si ottiene una dimostrazione di come funziona la diapositiva con una particolare transizione e impostazioni. Basta premere il pulsante "Stop" quando si è finito.

Animare un oggetto

In Google Slides, gli oggetti sono tutto ciò che si può selezionare nel layout della diapositiva, come ad esempio una casella di testo, una forma, un'immagine, ecc. Dopo aver selezionato l'oggetto, è possibile aggiungervi effetti di animazione. Basta seguire questi semplici passaggi:

Passo 1 In Google Slides, fare clic sull'oggetto che si desidera animare per selezionarlo.

Passo 2 Fare clic con il tasto destro del mouse per visualizzare il menu contestuale, quindi selezionare "Animazione", oppure fare clic sul menu "Inserisci" nella parte superiore dello schermo e selezionare "Animazione".

Passo 3 Il pannello dei movimenti apparirà sul lato destro dello schermo. È lo stesso pannello che si è visto durante la creazione delle transizioni, ma verrà fatto scorrere verso il basso fino alla sezione delle animazioni.

Passo 4 Fare clic sul primo menu a discesa per selezionare il tipo di animazione desiderata, che può essere predefinita come "Dissolvenza", ma è possibile scegliere tra altre opzioni come "Vola", "Appare" e molte altre.

Passo 5 Nel menu a discesa successivo, selezionare se si desidera che l'animazione si avvii quando si fa clic sullo schermo, dopo o con un'animazione precedente.

Passo 6 Se si sta animando una casella di testo e si desidera che le animazioni avvengano per ogni paragrafo del testo, è possibile selezionare la casella di controllo "Per paragrafo".

Passo 7 Regolare il cursore in basso per impostare la velocità dell'animazione su lenta, media o veloce.

Passo 8 È possibile effettuare prove e regolazioni utilizzando il pulsante "Riproduci" nella parte inferiore dello schermo. Potrebbe essere necessario provare diverse impostazioni. È possibile vedere come influiscono sull'oggetto utilizzando la funzione "Riproduci". Fare clic sul pulsante "Stop" quando si è terminato.

Passo 9 Tutte le animazioni create saranno salvate ed elencate nello stesso pannello dei movimenti ogni volta che le si richiama.

Suggerimenti aggiuntivi

Come potete vedere, aggiungere animazioni alla vostra presentazione è in realtà molto semplice. Utilizzate le tecniche sopra descritte per rendere le transizioni più uniche e accattivanti per il vostro pubblico.

È inoltre possibile animare praticamente qualsiasi oggetto inserito nelle diapositive, dal testo alle forme e persino agli sfondi. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per creare presentazioni spettacolari e accattivanti.

  • Man mano che si creano le animazioni, si noterà che nel menu delle diapositive sul lato sinistro dello schermo, le diapositive che contengono animazioni sono contrassegnate da un simbolo a tre cerchi, che può aiutare a tenere traccia della posizione degli effetti all'interno della presentazione.
  • Le animazioni sono ottime, ma non bisogna abusarne: un numero eccessivo fa perdere loro efficacia.
  • Utilizzate l'animazione nei punti strategici in cui volete che le persone si concentrino o per segnalare che il vostro argomento sta andando in una direzione diversa.
  • Per una buona presentazione non basatevi solo sull'animazione: è necessario un contenuto di qualità che il pubblico possa seguire e imparare.
  • Assicuratevi che il ritmo delle animazioni sia adatto alla vostra presentazione: se è troppo veloce, il pubblico potrebbe non vederla, mentre se è troppo lenta, si allontanerà dall'argomento prima che abbiate la possibilità di iniziare.
  • Testate sempre a fondo la vostra presentazione prima di presentarla: non c'è niente di peggio che avere qualcosa che non funziona quando si va in onda.

Perché usare l'animazione nelle diapositive?

Sebbene le presentazioni possano fornire un mondo di informazioni, a volte possono diventare banali e persino noiose. Nessuno vuole guardare una diapositiva dopo l'altra di punti elenco e testo su uno sfondo vuoto.

Ci saranno alcune parti che vorrete enfatizzare. Dovete mantenere l'interesse: probabilmente non volete che il pubblico si addormenti davanti a voi.

È qui che l'animazione può dare quel tocco in più per mantenere il pubblico concentrato e attento. Per "animazione" non intendiamo un cortometraggio della Pixar, ma un semplice movimento grafico che attiri e trattenga l'attenzione dei vostri spettatori.

Alcuni esempi sono la possibilità di far scorrere sullo schermo i singoli punti elenco quando si fa clic, consentendo di rivelare ogni porzione di testo una per una. In questo modo si controlla il flusso di informazioni, evitando che il pubblico legga prima di voi.

È anche possibile aggiungere un effetto di dissolvenza al testo o alle immagini, in modo da far apparire un grafico o un diagramma sullo schermo in un momento specifico o quando si fa clic sulla diapositiva.

Queste animazioni non solo mantengono l'attenzione sulla presentazione, ma permettono anche di far scorrere lentamente le informazioni sullo schermo, anziché tutte insieme, evitando così il sovraccarico, la semplicità e l'appannamento del pubblico.

Tipi di animazione

Esistono due tipi fondamentali di animazioni che possono essere utilizzate in Google Slides: la prima è la transizione, che avviene quando si "passa" o si sposta da una diapositiva all'altra.

L'altro tipo è l'animazione degli oggetti (o del testo), in cui si fanno muovere sullo schermo oggetti o testi specifici, che possono anche essere sfumati.

Sia le animazioni di transizione che quelle a oggetti sono strumenti efficaci per rendere interessanti le presentazioni. Le transizioni catturano l'attenzione del pubblico mentre si passa alla diapositiva successiva. Le animazioni a oggetti possono servire a diversi scopi, sia che si voglia controllare il flusso di informazioni che catturare l'attenzione del pubblico.

Parole finali

Le animazioni possono rendere le vostre presentazioni più interessanti ed emozionanti. Usatele con saggezza e sfruttatele ogni volta che è possibile.

Speriamo che questo articolo vi aiuti a creare una magnifica esposizione per i vostri colleghi, studenti, lettori o amici. Come sempre, fateci sapere se avete domande o commenti.

Sono Cathy Daniels, esperta di Adobe Illustrator. Uso il software dalla versione 2.0 e creo tutorial per esso dal 2003. Il mio blog è una delle destinazioni più popolari sul Web per le persone che vogliono imparare Illustrator. Oltre al mio lavoro di blogger, sono anche autore e grafico.