Sommario
Capture One Pro
Efficacia Strumenti di editing e di gestione della libreria estremamente potenti Prezzo 37 dollari al mese o 164,52 dollari all'anno: costoso rispetto a prodotti simili. Facilità d'uso L'enorme numero di strumenti e controlli rende confusa l'interfaccia utente. Supporto Informazioni dettagliate sul tutorial disponibili online per i nuovi utenti.Sintesi
Capture One Pro Non si tratta di un software destinato agli utenti occasionali, ma piuttosto ai fotografi professionisti che cercano l'editor definitivo in termini di flusso di lavoro RAW, dall'acquisizione all'editing delle immagini e alla gestione della libreria. Se avete una fotocamera digitale di medio formato da 50.000 dollari, probabilmente lavorerete con questo software più di ogni altro.
Nonostante questo scopo originario, Phase One ha ampliato le capacità di Capture One per supportare una gamma di fotocamere e obiettivi entry-level e di fascia media, ma l'interfaccia mantiene ancora il suo approccio professionale all'editing. Questo lo rende un programma difficile da imparare, ma la ricompensa per il tempo dedicato è una qualità delle immagini davvero sorprendente.
Cosa mi piace Gestione completa del flusso di lavoro, controllo delle regolazioni impressionante, vasta gamma di dispositivi supportati, eccellente supporto alle esercitazioni.
Cosa non mi piace Interfaccia utente leggermente sovraccarica, costosa da acquistare/aggiornare, elementi dell'interfaccia talvolta non reattivi.
4.1 Ottenere Capture One ProChe cos'è Capture One Pro?
Capture One Pro è l'editor di immagini RAW e il gestore del flusso di lavoro di Phase One. Originariamente è stato sviluppato specificamente per l'uso con i costosissimi sistemi di fotocamere digitali di medio formato di Phase One, ma da allora è stato ampliato per supportare una gamma molto più ampia di fotocamere e obiettivi. È dotato di una gamma completa di strumenti per la gestione di un flusso di lavoro fotografico RAW, dall'acquisizione tethered all'editing delle immagini, fino alla gestione delle immagini.gestione della biblioteca.
Cosa c'è di nuovo in Capture One Pro?
La nuova versione offre diversi nuovi aggiornamenti, principalmente miglioramenti delle funzioni esistenti. Per l'elenco completo degli aggiornamenti, potete consultare le note di rilascio qui.
Capture One Pro è gratuito?
No, ma è disponibile una prova gratuita di 30 giorni per valutare questo editor RAW.
Quanto costa Capture One Pro?
Esistono due opzioni per l'acquisto di Capture One Pro: l'acquisto diretto, che costa 320,91 dollari per una licenza per 3 postazioni di lavoro per singolo utente, o un piano di abbonamento. Il piano di abbonamento è suddiviso in diverse opzioni di pagamento per singolo utente: un abbonamento mensile per 37 dollari al mese e un abbonamento prepagato di 12 mesi per 164,52 dollari.
Perché fidarsi di me per questa recensione
Salve, mi chiamo Thomas Boldt e sono un fotografo da oltre dieci anni. In passato ho lavorato come fotografo professionista di prodotti e mi dedico alla fotografia anche nella vita privata. Negli ultimi anni ho scritto attivamente di fotografia, occupandomi di tutto, dai tutorial per l'editing delle immagini alle recensioni delle attrezzature. La mia esperienza con i software di editing delle immagini è cominciatacon la versione 5 di Photoshop, e da allora si è espanso fino a coprire un'ampia gamma di software che copre tutti i livelli di competenza.
Sono sempre alla ricerca di nuovi e straordinari strumenti di editing delle immagini da incorporare nel mio flusso di lavoro personale e mi prendo il tempo per esplorare a fondo ogni nuovo software. Le opinioni che condivido con voi in questa recensione sono interamente mie e condivido le stesse conclusioni che traggo quando prendo in considerazione l'acquisto di un software di editing per la mia pratica fotografica. Phase One non ha avuto alcun incarico editorialeNon ho ricevuto alcuna considerazione speciale da loro in cambio della stesura di questa recensione.
Capture One Pro vs. Adobe Lightroom
Capture One Pro e Adobe Lightroom Entrambi gli editor di immagini RAW mirano a coprire l'intero flusso di lavoro di editing, ma Lightroom ha un set di funzioni un po' più limitato. Entrambi consentono di effettuare riprese con collegamento (tethered shooting), ovvero di collegare la fotocamera al computer e di utilizzare quest'ultimo per controllare tutte le impostazioni della fotocamera, dalla messa a fuoco all'esposizione, fino all'effettivo azionamento dell'otturatore in modo digitale, ma Capture One è stato creato da zero per questo tipo di operazioni.e Lightroom l'ha aggiunta solo di recente.
Capture One offre anche un migliore supporto per l'editing localizzato, arrivando persino a includere un sistema di stratificazione simile a quello presente in Photoshop. Capture One offre anche una serie di opzioni aggiuntive per la gestione del flusso di lavoro, come la gestione delle varianti, in cui è possibile creare facilmente copie virtuali di un'immagine e confrontare varie opzioni di editing, nonché il controllo dell'interfaccia utente stessa inper creare spazi di lavoro personalizzati in base alle vostre esigenze e al vostro stile.
Un'analisi più approfondita di Capture One Pro
Capture One Pro ha un elenco esaustivo di funzioni e non c'è modo di coprire ogni singolo aspetto del software in questa recensione senza che questa diventi 10 volte più lunga. Tenendo conto di ciò, passerò in rassegna le principali funzioni del software, anche se non ho potuto testare l'opzione di scatto con collegamento. La mia tanto amata fotocamera Nikon ha finalmente subito una morte per disgrazia all'inizio del mese di aprile.Luglio dopo quasi 10 anni di riprese, e non l'ho ancora sostituita con una nuova.
Si noti che le schermate utilizzate in questa recensione provengono dalla versione Windows di Capture One Pro e che la versione Mac presenta un'interfaccia utente leggermente diversa.
Installazione e configurazione
L'installazione di Capture One Pro è stata relativamente semplice, anche se ha installato una serie di driver di periferica per abilitare la funzione di cattura con collegamento, compresi i driver per il proprio sistema di fotocamere di medio formato (nonostante il fatto che non ne acquisterò una, a meno che non vinca alla lotteria). Si è trattato comunque di un inconveniente minore, che non ha influito in alcun modo sul funzionamento quotidiano del mio sistema.
Una volta avviato il programma, mi è stata presentata una serie di opzioni sulla versione di licenza di Capture One da utilizzare. Se avete una fotocamera Sony siete fortunati, perché potete utilizzare gratuitamente la versione Express del software. Naturalmente, se avete sborsato 50.000 dollari per una fotocamera di medio formato Phase One o MiyamaLeaf, pagare qualche centinaio di dollari per il software non è certo una goccia nel mare.ma, in ogni caso, i fortunati fotografi hanno accesso gratuito.
Dato che sto testando la versione Pro, ho scelto quell'opzione e poi l'opzione "Prova". A questo punto, cominciavo a chiedermi quando sarei stato in grado di usare effettivamente il software, ma invece mi è stata presentata una scelta più importante: quanto aiuto volevo?
Considerando che si tratta di un software di qualità professionale, la quantità di informazioni disponibili per l'esercitazione è stata piuttosto interessante. C'era un gran numero di video di esercitazione che coprivano una serie di potenziali casi d'uso, completi di immagini di esempio che potevano essere utilizzate per testare le varie funzioni di editing.
Una volta cliccato su tutto questo, mi è stata presentata l'interfaccia principale di Capture One e il mio primo pensiero è stato che era estremamente confusa. Ci sono pannelli di controllo dappertutto senza una grande differenziazione immediata, ma un rapido passaggio del mouse identifica ciascuno degli strumenti e sono abbastanza autoesplicativi - e iniziano ad avere più senso una volta che ci si rende conto di quanto potente sia il software di Capture One.questo programma è.
Lavorare con le librerie di immagini
Per sperimentare il funzionamento di Capture One, ho deciso di importare un'enorme quantità di mie foto per vedere come gestiva l'importazione di una libreria piuttosto ampia.
L'elaborazione non è stata veloce come avrei voluto, ma si trattava di un'importazione relativamente grande e Capture One è stato in grado di gestirla in background mentre utilizzavo il computer per altre attività senza causare problemi significativi di prestazioni.
Le funzioni di gestione della libreria saranno molto familiari a chi ha già utilizzato Lightroom in passato, in quanto offrono una serie di opzioni diverse per la categorizzazione e l'etichettatura delle foto. È possibile applicare valutazioni a stelle e una serie di tag colorati per separare le immagini in base a qualsiasi sistema si desideri escogitare. È anche possibile filtrare le librerie in base a tag di parole chiave o ai dati di posizione GPS, se disponibili.
Riprese con collegamento
Come ho già detto, la mia povera D80 si è fatta una nuotata nel lago Ontario all'inizio dell'estate, ma ho comunque dato una rapida occhiata alle opzioni di scatto in tethering. In passato ho usato il software Capture NX 2 di Nikon per lo scatto in tethering, ma le funzioni di Capture One sembrano molto più avanzate e complete.
È disponibile anche un'applicazione mobile chiamata Capture Pilot, che consente di utilizzare una serie di funzioni di tethering dal proprio dispositivo mobile, agendo come una sorta di otturatore remoto superpotenziato. Sfortunatamente, non ho potuto testare nemmeno questo a causa della mia temporanea mancanza di una fotocamera, ma sarebbe una funzione estremamente utile per i fotografi di still-life in studio che hanno bisogno di essere costantementeaggiustare le loro scene.
Modifica delle immagini
L'editing delle immagini è una delle caratteristiche principali di Capture One e il grado di controllo che consente è davvero impressionante. Ha identificato correttamente l'obiettivo che avevo usato per scattare le mie foto, permettendomi di correggere la distorsione a barilotto, il light falloff (vignettatura) e il color fringing con una semplice regolazione del cursore.
La regolazione del bilanciamento del bianco ha funzionato in modo simile alla maggior parte dei software, ma le regolazioni del bilanciamento del colore sono state gestite in un modo unico che non ho mai visto prima in nessuna delle mie esperienze di editing delle immagini. In realtà non sono sicuro di quanto possa essere utile per scopi pratici, ma sicuramente consente un grado di controllo impressionante in un'interfaccia unica. I poveri suricati verdi potrebbero essere restituiti anormale con un solo clic sulla freccia "reset" del pannello di controllo del bilanciamento del colore.
I controlli dell'esposizione sono stati un po' troppo zelanti quando sono stati usati con le impostazioni automatiche, ma usare le impostazioni automatiche in un programma come questo è un po' come mettere un motore da corsa di Formula Uno in una macchina giocattolo per bambini. Basti dire che i controlli dell'esposizione sono stati potenti come ci si aspetterebbe da un programma di qualità professionale, e consentono un controllo sull'esposizione pari a quello che si può ottenere conPhotoshop.
A proposito di Photoshop, un'altra delle funzioni più utili di Capture One è la possibilità di creare regolazioni stratificate, simili a quelle che si possono fare in Photoshop. Questo si ottiene creando maschere che definiscono le aree da influenzare, con ogni maschera sul proprio livello. Il numero di elementi dell'immagine che possono essere controllati in questo modo localizzato è piuttosto impressionante, ma il processo di mascheratura vero e proprio è molto più complesso di quanto si possa immaginare.La pittura delle maschere è decisamente migliorabile: il passaggio del cursore su un'area e l'effettivo aggiornamento della maschera erano decisamente ritardati quando ci si muoveva troppo velocemente. Forse sono troppo abituato agli eccellenti strumenti di mascheratura di Photoshop, ma su un computer così potente la perfetta reattività non dovrebbe essere un problema.
L'interfaccia utente
Ci sono diverse piccole caratteristiche uniche dell'interfaccia utente che rendono il lavoro con il programma un po' più facile, come il navigatore in loco che può essere richiamato quando si lavora a vari livelli di zoom premendo la barra spaziatrice.
Inoltre, è possibile personalizzare completamente gli strumenti che appaiono dove, in modo da poter facilmente riordinare l'interfaccia utente per adattarla al proprio stile. Il compromesso per questa potenza sembra essere che, a meno che non si personalizzi, le cose sono un po' opprimenti all'inizio, finché non ci si abitua.
Curiosamente, di tanto in tanto, mentre utilizzavo il software, alcuni elementi dell'interfaccia utente non rispondevano. Dopo aver chiuso il programma e averlo riaperto nel corso dei miei test, ho scoperto che all'improvviso tutte le anteprime delle mie immagini erano scomparse. Questo non sembrava indicare la necessità di rigenerarle, ma piuttosto che Capture One si fosse dimenticato di visualizzarle.Non ho fatto nulla per indurlo a mostrarli, tranne riavviare il programma, che è un comportamento piuttosto strano per un costoso software di livello professionale, soprattutto una volta raggiunta la versione corrente.
I motivi delle valutazioni
Efficacia: 5/5
Capture One offre tutti gli strumenti di acquisizione, editing e organizzazione che ci si aspetta da un software costoso e di livello professionale. La qualità delle immagini che produce è estremamente impressionante e la gamma di strumenti per la correzione è altrettanto impressionante. È uno strumento di gestione del flusso di lavoro estremamente efficace e può essere completamente personalizzato per soddisfare le vostre esigenze specifiche.
Prezzo: 3/5
Capture One non è affatto economico. A meno che non siate perfettamente soddisfatti di ciò che è disponibile in questa versione, sarebbe probabilmente più conveniente acquistare la licenza di abbonamento, che mantiene aggiornata la vostra versione del software. Naturalmente, se lavorate con i tipi di fotocamere per cui il software è stato originariamente progettato, il prezzo non sarà una preoccupazione primaria.
Facilità d'uso: 3,5/5
Il processo di apprendimento di Capture One è piuttosto complesso e mi sono trovato ancora in difficoltà nonostante le ore passate a lavorarci. Detto questo, è possibile personalizzarlo completamente per adattarlo al proprio stile di lavoro, il che probabilmente lo renderebbe molto più facile da usare, se si riesce a trovare il tempo per capire come organizzare al meglio il tutto. Non tutti i fotografi hanno esperienza con l'utenteIl design dell'interfaccia e la configurazione predefinita potrebbero essere semplificati.
Supporto: 5/5
Considerando quanto questo software possa essere scoraggiante, Phase One ha fatto un ottimo lavoro per introdurre i nuovi utenti al software. Sono disponibili numerosi tutorial e ogni strumento rimanda a una base di conoscenze online che ne spiega le funzionalità. Non ho mai ritenuto necessario contattare il personale di assistenza, ma sul sito web è presente un facile modulo di contatto per l'assistenza e un attivo forum della comunità.
Alternative a Capture One Pro
DxO PhotoLab (Windows / Mac)
OpticsPro offre una serie di funzioni identiche a quelle di Capture One e fornisce un supporto maggiore per le regolazioni rapide. Tuttavia, non offre alcun tipo di opzione per l'acquisizione di immagini con collegamento e non ha praticamente alcuno strumento di gestione o organizzazione della libreria. Tuttavia, per l'uso quotidiano da parte di professionisti e professionisti, è un'opzione molto più facile da usare, ed è anche più economica per l'edizione ELITE. Leggi il nostro articoloPer saperne di più, consultate la recensione completa di PhotoLab.
Adobe Lightroom (Windows / Mac)
Per molti utenti, Lightroom fornirà tutte le funzioni necessarie per l'editing quotidiano delle immagini e la gestione della libreria. L'ultima versione di Lightroom CC ha incluso anche il supporto per l'acquisizione tethered, che lo mette in competizione con Capture One, e dispone di una serie di strumenti organizzativi molto simili per la gestione di librerie di immagini di grandi dimensioni. È disponibile solo come abbonamento, ma può essereinsieme a Photoshop per soli 10 dollari al mese. Per saperne di più, leggete la nostra recensione completa di Lightroom.
Adobe Photoshop CC (Windows / Mac)
Photoshop CC è il grande nonno delle applicazioni professionali per l'editing delle immagini e lo dimostra con il numero di funzioni di cui dispone. L'editing stratificato e localizzato è il suo punto di forza e persino Phase One ammette di volere che Capture One lavori a fianco di Photoshop. Sebbene non offra l'acquisizione tethered o gli strumenti organizzativi da solo, lavora bene con Lightroom per fornire un set paragonabile diPer saperne di più, leggete la nostra recensione completa di Photoshop.
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Conclusione
Capture One Pro è un software impressionante, destinato al livello estremamente alto dell'editing professionale delle immagini. Per la maggior parte degli utenti è un po' troppo potente e complicato per l'uso quotidiano, ma se si lavora con le fotocamere di fascia alta sarà difficile trovare un software più capace.
Nel complesso, ho trovato la sua complessa interfaccia utente un po' fuori luogo e i due problemi di visualizzazione in cui mi sono imbattuto non hanno aiutato la mia opinione generale. Pur ammirando le sue capacità, penso che sia più potente di quanto mi serva per il mio lavoro fotografico personale.